Osserva il Quotidiano
Porta sempre con te un taccuino. Gli spunti migliori arrivano quando meno te li aspetti: una frase sentita per strada, un particolare che cattura l'occhio. Io annoto tutto, anche cose che sul momento sembrano banali.
La scrittura poetica richiede pratica costante e un approccio personale. Qui troverai suggerimenti pratici che ho raccolto nel tempo, lavorando con chi vuole davvero migliorare.
Porta sempre con te un taccuino. Gli spunti migliori arrivano quando meno te li aspetti: una frase sentita per strada, un particolare che cattura l'occhio. Io annoto tutto, anche cose che sul momento sembrano banali.
Leggi le tue poesie ad alta voce. Il ritmo si sente, non si calcola solo sulla carta. Prova combinazioni diverse di parole finché non trovi quella che suona bene. A volte cambiare una sola sillaba fa la differenza.
Studia autori che ami ma anche quelli che ti mettono in difficoltà. Copia a mano le poesie che ti colpiscono – ti aiuta a capire come sono costruite. Non si tratta di imitare, ma di imparare le tecniche.
Tiberio insegna poesia da vent'anni e continua a imparare. Il suo metodo parte da un'idea semplice: prima di cercare la forma perfetta, devi trovare qualcosa da dire. "Troppi principianti si preoccupano delle rime prima ancora di sapere cosa vogliono comunicare", dice spesso.
Durante i suoi laboratori del 2025, Tiberio lavora molto sulla revisione. Scrive con gli studenti, mostra le sue bozze, spiega perché ha cambiato una virgola o spostato un verso. È questo tipo di lavoro che aiuta davvero a crescere.
Ho iniziato a scrivere poesia nel 2023 senza sapere bene come muovermi. Leggevo tanto ma non capivo come mettere insieme i pezzi. Il corso mi ha dato strumenti concreti. Adesso quando scrivo so cosa sto facendo – o almeno, capisco cosa non funziona e perché.
Damiano Ferragni
Partecipante laboratorio autunnale 2024